Liceo Scientifico 'Galileo Galilei'

“Nuoto di vertice e alimentazione”

 Resoconto di Davide Sparasci

 Anche quest’anno si è svolta la Conferenza sportiva voluta dal dipartimento di “Scienze Motorie e Sportive”, un’iniziativa che fa parte della tradizione del nostro liceo da dieci anni e che è caratterizzata da un taglio scientifico e di approfondimento critico negli sport. Tenutasi mercoledì 16 gennaio e riservata alle classi terze e quarte, il titolo della Conferenza è stato il seguente:  “Nuoto di vertice e alimentazione”, ed ha visto la partecipazione di alcuni esponenti di spicco nel mondo dello sport. L’iniziativa è stata coordinata dal Professor Ciceri, il quale ha svolto anche il ruolo di moderatore.

 Due degli invitati appartengono al mondo del nuoto di alto livello e sono rispettivamente: Lorenzo Vismara, detentore di ben due quarti posti alle Olimpiadi di Sidney, nei 50m stile libero e nella staffetta 4×100 stile libero; e Andrea Rolla, partecipante alle recenti Olimpiadi di Londra nella staffetta 4×100. Il terzo protagonista dell’iniziativa è stato il Dott. Aronne Romano, famoso nutrizionista ed esperto della Zone Diet, la Dieta a Zona.

 La prima parte della Conferenza è stata dedicata ai due nuotatori Vismara e Rolla, i quali, sul filo delle domande del Professor Ciceri, hanno parlato della propria carriera sportiva e dei successi ottenuti. Data la giovane età dei due sportivi, è stato interessante scoprire come, nel corso della loro vita, siano stati in grado di conciliare gli allenamenti con lo studio. Spesso si giunge a considerare lo sport come un’attività che sottrae tempo alla scuola, è importante quindi che due sportivi di tal calibro smentiscano questa teoria con la loro esperienza, fungendo da esempio per noi ragazzi. In seguito Rolla ha descritto alcuni momenti della sua esperienza londinese, un evento unico e indimenticabile che rappresenta l’apice della vita di ogni atleta; poi entrambi hanno voluto darci un’idea della grande competizione presente nel settore, accennando agli allenamenti fuori dal comune svolti da nuotatori giovanissimi e facendo anche riferimento ad alcuni casi di doping.

 Tutta la seconda parte ha avuto come tema centrale l’alimentazione, nel caso specifico della Dieta a Zona: una dieta rivoluzionaria proveniente dall’America, che sta avendo una diffusione incredibile soprattutto nel mondo dello sport. Il Dottor Aronne, che ha studiato a lungo i principi scientifici alla base della dieta e che la sperimenta di persona, è stato molto convincente nell’esporci questa nuova forma di alimentazione, che costituisce un vero e proprio stile di vita.

 La Dieta a Zona, in sostanza, consiste in un metodo per monitorare la produzione di ormoni ed è basata sui concetti di “equilibrio” e “moderazione”, nonché su un’adeguata attività fisica e sul controllo quotidiano dello stress. Questa Dieta discorda da quella  Mediterranea in alcuni punti, come la quantità di carboidrati da assumere, e per questo motivo in passato è stata frutto di svariate polemiche, e riceve tutt’ora alcune critiche nonostante i risultati ottenuti. Penso che tutti siano rimasti stupiti dall’impressionante efficacia della Dieta, soprattutto in ambito sportivo, quando il Dottor Aronne ha mostrato alcuni esempi di suoi ex pazienti. Molti di essi erano sportivi di alto livello, come rugbisti o calciatori, che, cambiando stile di vita con la Zone Diet, hanno incrementato notevolmente le proprie prestazioni. Anche per chi non pratica sport penso che sia stato molto interessante verificare come l’alimentazione possa contare tanto per la salute psico-fisica dell’individuo; certo la Dieta a Zona è veramente impegnativa, ma se si vuole davvero migliorare il proprio stile di vita, e ottenere prestazioni più soddisfacenti, essa ci fornisce un valido aiuto, e il Dottor Aronne ce lo ha dimostrato pienamente.