Fondi per i giochi sportivi studenteschi
articolo di Davide Sparasci
Buone notizie arrivano da Roma nell’ambito dello sport scolastico: finalmente il Ministero ha sbloccato i fondi necessari allo svolgimento dei giochi sportivi studenteschi, che si terranno in primavera come ogni anno. Per quanto riguarda gli sport invernali, corsa campestre e sci, purtroppo non è stata prevista alcuna fase ulteriore, e forse anche il nuoto rischia di essere sacrificato da questa politica di tagli che ha investito il settore sportivo e scolastico.
Fino al mese scorso sembrava non esserci speranza nemmeno per le competizioni primaverili, un fatto che avrebbe messo in ginocchio le attività sportive scolastiche. Per fortuna ora il rischio è stato scongiurato, grazie alla missione a Roma di tutti i rappresentanti per l’educazione fisica degli uffici scolastici regionali, che si sono confrontati con il ministero della Pubblica istruzione per ottenere risposte e, soprattutto, risorse per non far morire lo sport a scuola.
I G.S.S. rappresentano un percorso di avviamento alla pratica sportiva in diverse discipline, e uno degli strumenti più efficaci per aiutare noi giovani ad affrontare situazioni che favoriscono i processi di crescita psicologica, emotiva, sociale, oltre che fisica. Non solo, dal punto di vista didattico, rappresentano anche l’occasione per conoscere nuove specialità sportive e per mettere in luce il
proprio talento; senza contare che possono contribuire all’integrazione tanto degli studenti extracomunitari quanto per quelli diversamente abili. Quest’attività è dunque imprescindibile per gli studenti, deve essere mantenuta e salvaguardata malgrado la sofferenza in cui versa attualmente la scuola italiana.